Non è un segreto che i consumatori siano sempre più preoccupati per la sicurezza, la sostenibilità e la mancanza di trasparenza nel settore della bellezza. Ciò non dovrebbe essere una sorpresa; l’industria dei cosmetici convenzionali contribuisce in modo determinante all’attuale crisi climatica.
E se esistesse un modo per rendere sostenibile la tua routine di bellezza? E se non dovessi preoccuparti della sicurezza dei tuoi prodotti? E se potessi essere certo che gli ingredienti del tuo trucco fossero sicuri per la tua pelle? Grazie alle nuove scoperte in una tecnologia in rapida espansione chiamata biotecnologia, siamo ora più vicini che mai a un mondo che sia inclusivo, piuttosto che esclusivo.
Cos’è la biotecnologia nella bellezza?
La biotecnologia è un campo multidisciplinare che attinge dalla biologia, dalla medicina e dall’ingegneria. Sfrutta gli organismi viventi o i loro componenti per produrre un’ampia gamma di prodotti, tra cui alimenti, articoli sanitari, cosmetici, medicine e altro ancora.
In effetti, la biotecnologia fa parte dell’industria della bellezza da decenni. Il primo utilizzo commerciale della biotecnologia nei cosmetici risale agli inizi degli anni '60, quando Revlon iniziò a utilizzare gli enzimi per sviluppare una linea di prodotti per la cura dei capelli.
Da allora, la biotecnologia ha fatto rapidi progressi nel settore della bellezza. Oggi molti marchi di bellezza utilizzano ingredienti biotecnologici. Alcuni esempi comuni di biotecnologia nei prodotti di bellezza includono probiotici (batteri vivi) e collagene coltivato in cellule ottenuto da ingredienti naturali come estratti di frutta o verdura.
Ma le biotecnologie stanno avanzando anche in altri modi. Ora puoi acquistare prodotti di bellezza contenenti sequenze di DNA che hanno dimostrato di avere effetti antietà. Esistono addirittura piani ambiziosi per creare pelle umana artificiale che potrebbe essere indossata come prodotto cosmetico.
Lo stesso ingrediente, metodo diverso
Mettendo da parte la finzione, gli scienziati stanno utilizzando la biotecnologia per produrre ingredienti cosmetici di uso quotidiano.
"Attraverso la biotecnologia, possiamo produrre ingredienti cosmetici comuni in un laboratorio con un impatto ambientale minore rispetto alle fonti naturali", afferma la dottoressa Yana Valyukevich, scienziata dell'Università della California, Berkeley's College of Natural Resources. Questo perché il processo di estrazione degli ingredienti dagli organismi viventi consuma spazio, il che riduce la biodiversità e aumenta l’inquinamento.
Prendiamo ad esempio l'acido ialuronico, che viene utilizzato nei prodotti per la cura della pelle per mantenere la pelle idratata e carnosa. Viene anche utilizzato in medicinali, come colliri e iniezioni articolari, per alleviare il dolore.
L'acido ialuronico si trova naturalmente nel nostro corpo ed è tipicamente derivato dalle creste del gallo o dalla pelle del vitello. Il processo di estrazione prevede più passaggi e l’utilizzo di sostanze chimiche aggressive, il che lo rende costoso e ad alta intensità energetica.
Le fonti vegetali di acido ialuronico includono la canna da zucchero e gli zuccheri di mais, ma esistono anche versioni sintetiche derivate da prodotti petroliferi, meno sostenibili rispetto alle loro controparti di origine vegetale.
È qui che la biotecnologia si allinea con la sostenibilità. Ad esempio, l’acido ialuronico di origine vegetale si ottiene attraverso la fermentazione microbica. In termini più semplici, un ceppo batterico contiene naturalmente acido ialuronico e viene poi fermentato per produrre i pesi molecolari desiderati, ideali per la cura della pelle. Questo processo consente la produzione di comuni ingredienti cosmetici in laboratorio con un impatto ambientale minore rispetto a quelli derivati da piante, animali o minerali.
Come la biotecnologia sta trasformando l'industria della bellezza
Non è un segreto che l’industria della bellezza faccia molto affidamento sui dati. In effetti, molti di noi sono già a conoscenza di fatti affascinanti sui nostri prodotti preferiti. Sapevi, ad esempio, che un rossetto medio contiene solo il 4% di pigmento? O che un tubetto di mascara dura in genere circa tre mesi?
Tuttavia, c’è molto altro da scoprire sulla nostra routine di bellezza e la biotecnologia sta aprendo la strada.
Con la sua tecnologia innovativa, le aziende biotecnologiche possono offrire una comprensione più profonda degli ingredienti esaminandoli da ogni angolazione possibile. Ciò significa che possono anche contribuire a rendere questi ingredienti sostenibili, sicuri e a migliorarne l’efficacia in vari modi:
Il risultato? I marchi possono offrire prodotti con nuovi vantaggi riducendo al contempo l’impatto ambientale e rafforzando la fiducia dei consumatori nel loro marchio attraverso una maggiore trasparenza sugli ingredienti utilizzati nei loro prodotti.
Le sfide della biotecnologia
Tuttavia, ci sono diverse limitazioni alla biotecnologia:
Costo: lo sviluppo di nuove biotecnologie può essere costoso e potrebbe non essere conveniente per i marchi di bellezza più piccoli a causa dell’elevato investimento di capitale richiesto.
Comprensione pubblica: molte persone non hanno una chiara comprensione della biotecnologia, il che potrebbe scoraggiarne l'adozione. Il processo prevede la combinazione di diversi materiali biologici per creare qualcosa di nuovo, che non è mai esistito prima in natura o nella storia.
Prova di concetto: la biotecnologia non ha ancora dimostrato in modo definitivo la sua efficacia nel settore della bellezza. La ricerca sul suo impatto sugli esseri umani e sulla sua sicurezza è limitata, il che rende difficile fidarsi e utilizzare la tecnologia.
Sfide normative: l’industria della bellezza non dispone di normative uniformi per i suoi prodotti e servizi. Ciò porta molti consumatori a optare per opzioni di cura della pelle più familiari e semplici.
La nostra conclusione
La biotecnologia è una tendenza potente che ha il potenziale per trasformare il futuro dei prodotti di bellezza. Ha dimostrato un’incredibile promessa nella creazione di prodotti più sicuri e sostenibili. Tuttavia, c’è ancora del lavoro da fare. Sebbene le biotecnologie possano migliorare la qualità e la sostenibilità dei prodotti, devono affrontare sfide quali i costi, la percezione del pubblico e la necessità di ulteriori ricerche. Tuttavia, stiamo solo scalfindo la superficie di ciò che questa tecnologia può fare per l’industria della bellezza, e il suo pieno potenziale deve ancora essere realizzato.